Il rapporto dell’ONU è il frutto di una risoluzione del dicembre 2023 che chiedeva al Segretario Generale di esplorare le posizioni dei vari Stati e delle parti interessate sui rischi associati ai sistemi d’arma autonomi. Il documento raccoglie 58 contributi da oltre 73 Paesi e ulteriori 33 dalle organizzazioni umanitarie e della società civile, come il Comitato Internazionale della Croce Rossa e Human Rights Watch.

Le raccomandazioni emerse mostrano un consenso crescente tra i partecipanti sull’urgenza di stabilire un divieto o una regolamentazione dei sistemi d’arma autonomi. Una revisione del progetto Automated Decision Research della campagna Stop Killer Robots ha rivelato che 47 delle 58 proposte puntano a misure che limiterebbero o vieterebbero tali tecnologie.

Il Segretario Generale Guterres ha avvertito che “il tempo sta scadendo” per adottare misure preventive contro i sistemi d’arma autonomi. Il rapporto riafferma la necessità di mantenere un controllo umano sull’uso della forza e di agire urgentemente per evitare potenziali catastrofi.

Per rafforzare l’impegno globale, i leader mondiali si riuniranno presso la sede delle Nazioni Unite il 22 e 23 settembre 2024 per un vertice cruciale. Durante questo incontro, è previsto che i partecipanti sostengano un “Patto per il futuro”, che includerà iniziative per affrontare le sfide poste dai robot killer e altre questioni di rilevanza globale.